Il giorno 05 Luglio 2021 Il Sole 24 Ore ha pubblicato in una pagina dedicata a Vicenza, un articolo su Caoduro S.p.A.
Dal 1951, quando Isidoro Caoduro fonda la Caoduro S.p.A. sono passati 70 anni di successi, sfide, di grandi cantieri in Italia e nel mondo. Oggi, leader in Italia, alla Direzione ci sono Paolo e Carlo Caoduro insieme ai figli.
Dalla loro sede di Cavazzale (16.000 metri quadrati coperti) Caoduro S.p.A. produce cupole, lucernari monoblocco e componibili, sistemi di ventilazione, di smaltimento fumi, di evacuazione di fumo e calore e barriere antincendio.
Caoduro S.p.A. con i suoi prodotti è presente sui tetti di molti edifici in tutto il territorio italiano e nel mondo: in Russia, ma anche in Giordania, nel circuito Yas Marina ad Abu Dhabi e in Europa.
Ponendo sempre al centro tematiche come la sicurezza delle persone e degli ambienti Caoduro si rivolge alla grande distribuzione alimentare (forniscono quasi la totalità delle marche italiane ed estere presenti nel nostro Paese), ma anche a edifici della logistica, capannoni industriali ed aeroporti come Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino e quelli di Bucarest e Algeri all’estero.

Il sistema Caoduro per l’evacuazione del fumo e del calore è composto da un insieme di prodotti come l’evacuatore di fumo e calore SMOKE OUT, l’afflusso d’aria AIR FLOW (installato ad Expo Milano 2015, dove Caoduro è stato presente su 17 padiglioni), le barriere antincendio SMOKE HOLD e FIRE HOLD che permettono di controllare il fuoco ed il fumo (principale minaccia a persone e materiali in caso di incendio). La combinazione di questi elementi consente alle persone presenti all’interno dell’edificio di orientarsi e di trovare le vie di fuga verso l’esterno in totale sicurezza. Tutto il sistema è controllabile, a seconda delle esigenze, tramite box di controllo a distanza.
La qualità dei loro prodotti gli ha permesso di essere presenti anche sui tetti dei più importanti edifici storici in Italia: dal Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia ed il Teatro Grande di Brescia al tetto di Palazzo Vecchio a Firenze.
Tra i cantieri che hanno messo in luce il valore dell’azienda fino ad oggi possiamo elencare la copertura dello stadio Maradona di Napoli (45.000 mq di copertura), lo stadio delle Alpi di Torino e quello di Palermo; la collaborazione con l’architetto Renzo Piano per i padiglioni itineranti di IBM nel 1984 e la costruzione del ponte sulla Moscova annoverato tra i 10 ponti più belli di Mosca (vedi foto).
Caoduro S.p.A. rimane una certezza per progettisti e aziende in cerca di affidabilità e sicurezza. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.caoduro.it
